In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, ho realizzato un manifesto che riflette sull’attualità dei valori conquistati attraverso la Resistenza: libertà, uguaglianza, dignità, impegno civile.
Il concept si fonda sull’idea che questi valori non appartengono solo al passato, ma sono parte della nostra identità collettiva e personale. Per rappresentarlo ho scelto il linguaggio visivo del tatuaggio, simbolo contemporaneo di appartenenza e scelta consapevole. I corpi diventano così tela di memoria:
Le catene spezzate richiamano la lotta contro l’oppressione; Il papavero rosso, simbolo del sacrificio e della memoria partigiana; La parola “Libertà” e il simbolo dell’uguaglianza riaffermano i principi fondanti della democrazia; Il numero tatuato sull’avambraccio – 010148 – richiama in forma ribaltata la numerazione imposta nei lager nazisti, trasformandosi qui nella data di promulgazione della Costituzione italiana, fondamento dei diritti riconquistati.
Il manifesto unisce memoria storica e linguaggio contemporaneo, parlando direttamente alle nuove generazioni. Ho adottato una palette cromatica essenziale – rosso, bianco, nero – e uno stile grafico diretto per massimizzare l’impatto comunicativo.